Come si calcolano le performance di un impianto fotovoltaico
Il rendimento di un modulo fotovoltaico viene determinato come rapporto percentuale tra l’energia elettrica prodotta e l’energia solare incidente sulla sua superficie. In pratica maggiore è il rendimento, minore sarà lo spazio occupato a pari potenza erogata.
Grazie al costante miglioramento tecnologico, si riscontrano negli attuali prodotti sul mercato valori superiori al 20% nei moduli in silicio monocristallino e al 16% nei moduli in silicio policristallino.
Per poter paragonare moduli diversi è stata stabilita a livello internazionale una condizione standard di riferimento a cui si misura la potenza erogata dal modulo (misurata in Wp) definita STC (Standard Test Conditions): irraggiamento di 1.000 W/mq e temperatura di cella pari a 25 °C. Ad oggi si possono trovare moduli di taglia variabile fino a 350 Wp.
A causa del naturale invecchiamento dei materiali, la prestazione di un modulo fotovoltaico diminuisce con il passare degli anni. Per garantire la qualità dei materiali impiegati, la normativa obbliga ai produttori una garanzia di tipo strutturale di minimo due anni sui difetti di fabbricazione e di tipo prestazionale sul rendimento. Tipicamente la garanzia nei moduli di buona qualità prevede un decadimento massimo sulla potenza nominale del 10% per i primi 10 anni, e del 20% per i primi 25 anni.
L’efficienza di conversione degli inverter si deve intendere invece come rapporto tra la potenza in ingresso in corrente continua prodotta dai moduli, e la potenza in uscita in corrente alternata pronta ad essere utilizzata dalle utenze. Anche in questo campo ci sono stati importanti sviluppi negli ultimi anni che hanno portato a valori superiori al 97%, in modo tale da limitare al minimo l’energia non sfruttabile prodotta dai moduli.
Nel caso si voglia analizzare il rendimento di un impianto fotovoltaico nella suo complesso si fa riferimento al termine B.O.S. (balance of system), ossia l’insieme di tutte le perdite energetiche che in un buon impianto devono essere inferiori al 20%.
Cosa offre LT
Alla stipula di un nuovo contratto di O&M per la gestione e manutenzione di un impianto fotovoltaico, LT mette in atto una serie di attività che consentiranno al team e al cliente di prendere atto dello stato dell’impianto e di individuare un percorso condiviso che consenta di raggiungere rapidamente la messa a regime del generatore.
Per ottenere un risultato finale soddisfacente il team di LT segue le attività di hand over secondo quanto stabilito nel manuale di qualità, mediante l’espletamento di azioni che spaziano da attività in campo ad attività amministrative (trattasi di due diligence tecnica e di verifiche tecniche tramite l’uso di specifica strumentazione, per la verifica del Performance Ratio e del rendimento di moduli ed inverter) .
Al termine delle ispezioni e dello studio dell’intero impianto si redige il report finale, strumento necessario per terminare l’attività di trasferimento della manutenzione da altro operatore.
I risultati di questa analisi consentono di individuare eventuali criticità e punti deboli delle varie componenti dell’impianto, al fine di definire e concordare con la proprietà una serie di operazioni da mettere in atto. Durante i primi mesi di gestione dell’impianto, inoltre, vengono attentamente monitorati tutti i parametri per meglio comprendere quali siano, a regime, i comportamenti dell’intero sistema (impianto di produzione, monitoraggio, TVCC e allarme).
Monitoraggio da remoto e analisi della prestazione
L’attività di telecontrollo e di assistenza al cliente è garantita h24, 7 giorni su 7 . In caso di guasto o anomalia viene garantito l’intervento di personale qualificato entro i tempi previsti dal contratto O&M (e comunque entro le 4 ore in caso di fermo impianto), consentendo così di ottenere elevate percentuali di disponibilità mensile degli impianti.
I parametri dell’impianto vengono analizzati quotidianamente attraverso gli strumenti messi a disposizione dal sistema di monitoraggio LT-Solar (tensione e corrente inverter, tensione e corrente di stringa, Performance Ratio, ecc. )
Attraverso lo strumento Analytics viene invece analizzata più approfonditamente la performance dell’impianto, attraverso verifiche dettagliate del comportamento degli inverter nell’arco della settimana, e attraverso il confronto tra la produzione energetica e l’andamento giornaliero di cluster di impianti caratterizzati da posizione geografica limitrofa e/o caratteristiche tecniche e costruttive similari. L’insieme di questi strumenti consente di individuare problematiche altrimenti non riscontrabili, che consentono di massimizzare la producibilità annua dell’impianto.
Le attività di manutenzione ordinaria, eseguite con cadenza mensile, trimestrale e semestrale, sono eseguite da tecnici specializzati nella manutenzione elettrica BT ed MT e nella gestione di impianti di allarme e TVCC.
Oltre alle normali attività di manutenzione (serraggio delle connessioni, verifica isolamento, pulizia quadri e cabine, verifica dei dispositivi di sicurezza, ecc. ) viene periodicamente eseguita un’analisi termografica completa dei moduli fotovoltaici, dei quadri DC e AC e del trasformatore, grazie alla quale si possono evidenziare possibili malfunzionamenti e prevenire guasti o rotture.