La gestione della sicurezza degli impianti fotovoltaici: le soluzioni LT
LT è impegnata da anni nel settore O&M fotovoltaico e ha acquisito capacità ed esperienza nel settore della sicurezza dei parchi fotovoltaici, garantendo un servizio di massima efficienza, a partire dalla progettazione per arrivare all’installazione e alla successiva manutenzione.
In base alle esigenze del cliente, alla configurazione del parco fotovoltaico e al grado di sicurezza che si vuole garantire, è possibile utilizzare, ed eventualmente associare tra loro, diverse tipologie di impianti TVCC, antifurto e anti-intrusione.
LT propone ai suoi clienti tre differenti soluzioni:
- Impianto TVCC con analisi video
- Impianto di protezione perimetrale con barriere a microonde
- Impianto antifurto a protezione dei pannelli fotovoltaici e dei cavi.
Le esperienze maturate nel corso degli anni hanno portato LT a ritenere i sistemi TVCC con analisi video la soluzione più affidabile per la rilevazione del movimento e per la segnalazione di intrusioni, in quanto tengono traccia dei corpi in movimento e li analizzano in modo affidabile, riducendo il rischio di generare falsi allarmi. La video analisi permette di configurare diversi algoritmi per rilevare le intrusioni, i più utilizzati dei quali sono quelli che sfruttano i seguenti eventi:
- rilevazione di corpi che cambiano la propria traiettoria nel tempo
- segnalazione dell’attraversamento di un corpo attraverso una o più linee di soglia
- rilevazione delle mutate condizioni di un corpo all’interno di un arco di tempo predefinito (dimensioni, proporzioni, direzione, ecc. )
I SISTEMI DI ANALISI VIDEO
IVA BOSCH
La sua caratteristica principale è quella di separare su due differenti moduli le funzioni di riproduzione live delle immagini dall’analisi video vera e propria, consentendo così di mantenere attiva almeno una delle due funzioni in caso di guasto di una delle due componenti. A ciascun ingresso video, inoltre, corrisponde un modulo di analisi IVA, che consente anch’esso di ridurre l’impatto di un possibile guasto sul sistema.
AIMETIS
Il sistema Aimetis ha il pregio di poter gestire un maggior numero di regole per l’analisi video e di poter essere configurato su impianti di videosorveglianza già installati più agevolmente rispetto al sistema Bosch, in quanto richiede un’integrazione hardware decisamente inferiore.
La sicurezza sui campi fotovoltaici dotati di impianti TVCC con analisi video è gestita da LT con gli istituti di vigilanza partner in maniera molto semplice e precisa. Gli allarmi provenienti dall’impianto giungono in centrale operativa su un duplice canale, ovvero non solo tramite ponte radio, ma anche attraverso una finestra pop-up che mostra il frame da cui è partito l’allarme (sistema Bosch), o attraverso la riproduzione del frammento di video interessato dall’evento (sistema Aimetis). Questo consente all’operatore di valutare velocemente se si tratta di un allarme reale o di un falso allarme e decidere quindi se intervenire in sito o meno.
In caso di ripetuti allarmi, perdita video di una o più telecamere, problemi sulla linea internet, telecamere spostate dalla propria sede o manomesse, LT ha stabilito delle procedure d’intervento che vanno dall’esecuzione di ronde all’interno del campo fino al piantonamento fisso, a seconda della gravità dell’evento. Le misure extra restano in vigore sino alla risoluzione del problema che viene garantita da LT entro le 24 ore.
I sistemi di protezione perimetrale con barriere a microonde rappresentano un’alternativa di più semplice installazione e gestione rispetto ai sistemi TVCC con analisi video.
LT utilizza per le proprie installazioni barriere Cias (storica azienda iltaiana nata negli anni settanta e punto di riferimento nel mercato globale della sicurezza per la difesa di infrastrutture critiche e siti ad alto rischio), per questa ragione, all’impianto anti-intrusione, viene sempre affiancato un impianto TVCC.
La sicurezza sui campi fotovoltaici dotati di questi impianti anti-intrusione è gestita da LT con gli istituti di vigilanza e televigilanza partner. All’istituto di vigilanza viene richiesto di dotarsi di una periferica multilink con un numero d’ingressi e uscite sufficienti a poter distinguere le segnalazioni di allarme da quelle di guasto e manomissione, e a poter discriminare l’area interessata dalla segnalazione. Qualora le segnalazioni siano numerose o il controllo video porti a ritenere che ci possa essere stata un’intrusione in campo, vengono attivate procedure di sicurezza aggiuntive. In caso di segnalazione di manomissione invece viene immediatamente attivato il piantonamento in campo, fino alla successiva verifica tecnica in campo.
Il crescente numero di furti effettuati negli impianti fotovoltaici ha portato LT a proporre ai propri clienti un ulteriore sistema di sicurezza che ha la caratteristica fondamentale di inviare allarmi “unici” e inequivocabili. Il cavo antifurto proposto da LT può essere installato a protezione sia dei pannelli che dei cavi, qualora questi non siano interrati. Si tratta di un cavo sensibile, in grado di inviare una segnalazione di allarme, non soltanto nel caso in cui venga interrotto o piegato (come la fibra ottica), ma anche nel caso in cui venga semplicemente toccato e smosso dal proprio alloggio. L’inequivocabilità dell’allarme e l’assenza di false segnalazioni consentono di semplificare sensibilmente il protocollo d’intervento stipulato con gli istituti di vigilanza. In caso di segnalazione di allarme, infatti, viene richiesto alla vigilanza di stazionare in campo sino all’arrivo dei tecnici, i quali effettueranno la verifica che il sistema antifurto non sia stato danneggiato e continui dunque a funzionare correttamente.